Per l’Italia nel suo complesso, le simulazioni al 31 Marzo, 29 Marzo e 28 Marzo sono praticamente sovrapposte, conseguenza di un livello di mobilità che si sta mantenendo pressoché costante (a circa l’85% del valore sperimentato poco prima delle festività di fine 2020).
Mese: Marzo 2021
Report 30 Marzo 2021
Mobilità costante, ferma ad un valore che ci porta su un plateau molto lungo, prima di poter avere una discesa apprezzabile nel numero degli ospedalizzati.
Report 29 Marzo 2021
Mobilità stabile intorno all’85% del valore sperimentato nel periodo immediatamente precedente le festività di fine 2020. Il numero degli ospedalizzati sale verso il plateau.
Report 28 Marzo 2021
Mobilità scesa, per l’Italia nel suo complesso, all’85% del valore sperimentato immediatamente prima delle festività di fine 2020. Come anticipato negli scorsi gironi, questo valore comporta l’appiattimento nella curva degli ospedalizzati. La decrescita, in queste condizioni, sarà lenta.
Report 27 Marzo 2021
La mobilità, per l’Italia nel suo complesso, si è portata a circa il 90% del valore che avevamo prima delle festività di fine 2020. Deve scendere ancora per avere una decisa diminuzione dei casi.
Report 26 Marzo 2021
Il numero di casi scende nelle Regioni dove la mobilità è ben al di sotto del valore sperimentato nel periodo immediatamente precedente le festività di fine 2020.
Report 25 Marzo 2021
Mobilità in media sui livelli del periodo pre-festività di fine 2020. Troppo alta per invertire il trend in crescita.
Italia cosa fare
Situazione oggi per l’Italia nel suo complesso (curve in nero). Nello stesso grafico sono presentati gli scenari da seguire per imprimere un’inversione del trend. In blu il caso in cui la mobilità scenda al 85% del valore attuale, in arancione il caso in cui la mobilità scenda al 70% del valore attuale. Nello scenario blu i casi smettono di aumentare ma la discesa è molto lenta. Decisamente più efficace lo scenario in arancione.
Report 24 Marzo 2021
Mobilità stabile, per l’Italia nel suo complesso, ad un livello oggi che non consente di imprimere una diminuzione nel numero di contagi.
Italia: cosa è cambiato oggi
Abbiamo raggiunto il livello di mobilità (incontri medi giornalieri per persona) comparabile al plateau raggiunto prima delle festività di fine anno (freccia arancione). In quel periodo (primi di Dicembre) avevamo, con questo livello di mobilità, una discesa nel numero dei casi. Adesso (freccia blu) la stessa mobilità produce un aumento dei casi per la presenza delle varianti a più alta trasmissibilità.