Situazione al 13 Marzo 2021, Regione per Regione, alla vigilia delle nuove misure che scatteranno da domani Lunedì 15 Marzo.
Primo gruppo:
Basilicata, Calabria, Campania, Emilia, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia mantengono, nella simulazione con varianti, un livello di mobilità pressoché costante (quello raggiunto nel post-festività di fine 2020) che, per la presenza delle varianti, risulta essere troppo alto per impedire la progressiva crescita dei casi.
Secondo gruppo:
Piemonte, Toscana e Veneto mantengono un livello di mobilità addirittura più alto del periodo post festività di fine 2020, anche sulla base della simulazione con varianti. In queste condizioni la crescita dei casi prosegue a ritmi sostenuti.
Terzo gruppo:
P.A. Bolzano e Umbria hanno impresso una buona riduzione della mobilità e proseguono nella riduzione progressiva dei casi
Inoltre:
P.A. Trento sta significativamente riducendo la mobilità con buoni segnali di contenimento dell’impatto delle varianti. Ma occorre fare di più.
La Sardegna procede bene ma la decrescita dei casi è più lenta per l’impatto delle varianti.
Infine:
La Sicilia entra a pieno titolo nel regime di innesco della nuova ondata per l’impatto delle varianti. Anche la Sicilia deve ulteriormente ridurre, e presto, la mobilità.