Nel report odierno vengono riportati gli scenari simulati sulla base delle variazioni di mobilità riscontrati negli ultimi tre giorni. Si tiene conto, è il caso di ribadirlo, dell’impatto delle varianti a più alta trasmissibilità (e dell’aumento progressivo nel tempo della concentrazione di positivi affetti dalle varianti). Si tiene conto anche della rate di vaccinazioni.
Comincia ad apprezzarsi l’effetto della maggiore severità nelle misure di contenimento della mobilità (monitorato, nel modello, dall’andamento del coefficiente di diffusione che, come detto dall’inizio, misura il numero medio di incontri giornalieri sperimentati da ogni singolo individuo).
Va male, va detto, il Veneto e l’Umbria ha ripreso a peggiorare. Nel complesso si osserva che, per la presenza delle varianti, il livello di mobilità delle persone rimane, ahimè, ancora troppo alto.