Riportiamo le simulazioni per la Lombardia effettuate in tre momenti diversi: 17 Febbraio, 27 Febbraio e 14 Marzo. Il 17 Febbraio segnalammo, per la Lombardia, l’anomalia riconducibile alla presenza delle varianti a più alta trasmissibilità. Dal confronto ex-post delle simulazioni nei diversi momenti successivi, si vede chiaramente che la previsione “con varianti” è quella che fornisce il trend con la minore dispersione delle curve (su ospedalizzati, mobilità, decessi ed RT). La Lombardia è un ottimo case study perché la Regione ha recentemente intrapreso misure severe per la riduzione della mobilità (il riscontro è già visibile nel plot relativo al coefficiente di diffusione). Vedremo. Intanto, il modello sembra funzionare piuttosto bene in questo regime transiente caratterizzato dalla progressiva crescita della componente dei positivi veicolanti le varianti a più alta trasmissibilità (secondo il modello, per la Lombardia questa componente ha raggiunto oggi l’80%).
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