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Italia e la variante omicron

Abbiamo introdotto l’impatto di omicron con un incremento della distanza di trasmissibilità di circa il 50% rispetto alla delta (questo comporta che l’incidenza di omicron ha raggiunto il 30% circa della popolazione di contagiati). La curva di mobilità rimane piatta, soprattutto grazie al fatto di aver tenuto conto della perdita di immunizzazione nei vaccinati controbilanciato dalle dosi booster. Per fittare bene i dati bisogna inoltre abbassare di un ulteriore fattore 3 il tasso di ospedalizzazione per i contagiati con variante omicron. Nella figura allegata: in arancione i risultati con omicron, in nero quelli senza. Viene fuori che, grazie al fatto che omicron si sta diffondendo tantissimo, tendiamo più rapidamente a raggiungere il livello di immunità sopra il 90%.

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